Protagonisti del loro tempo, immortali nel tempo a venire.
Fra Dolcino, in fuga dalle truppe dell’Inquisizione, guida i Poveri di Cristo sul Monte Rubello. Dalla cima del monte Mosso, Raniero Avogadro, Vescovo di Vercelli, osserva le canaglie guidate dall’eretico, pregustandone la fine. La battaglia della piana di Stavello si conclude con la cattura di Dolcino che viene giustiziato, dopo lunghe torture, e bruciato come eretico. Troppo buono per bruciare all’Inferno, troppo colpevole per godere della vista dell’Onnipotente, è condannato a viaggiare con un traghettatore di anime lungo l’Acheronte, poi sul Battello dei Milioni di Anni del dio sole Ra.
Caos e Cosmo, Santo e Diavolo. Da questo viaggio negli Intermundia giungiamo all’anno 2029.