“Tutti siamo cattivi in una storia raccontata male.”
John Blauer
E se le fiabe non fossero soltanto le storielle a lieto fine che ci hanno sempre raccontato? Se ci fosse di più, molto di più, e per scoprirlo bastasse fare un piccolo passo indietro e guardare le cose in un altro modo? Una nuova prospettiva: è questo il filo conduttore della raccolta che avete fra le mani.
Diciotto fiabe tradizionali, narrate dal punto di vista del “cattivo”. Riderete con loro, piangerete con loro, soffrirete con loro. E alla fine li capirete. E forse starete dalla loro parte.
Contiene 18 illustrazioni, una per ogni fiaba.
Gli autori:
Francesca Cavallero, SnoWhite (Biancaneve)
Maico Morellini, Diventare felicità (La Bella Addormentata nel Bosco)
Franci Conforti, Jafar, ovvero Ognuno avrà ciò che si merita (Aladdin)
Eugene Fitzherbert, Elyria (La Sirenetta)
Francesco Nucera, L’orco sbagliato (Jack e il Fagiolo Magico)
Wladimiro Borchi, Miserie di un povero benestante (Barbablù)
Augusto Chiarle, Il vero orco (Pollicino)
Davide Del Popolo Riolo, Storia di una giovane sciocca, di una matrigna astuta e di un principe (anche lui non molto sveglio, invero) (Cenerentola)
Alessio Brugnoli, Mio cugino (Tremotino)
Polly Russell e Luca Nesler, La Strega di Oz (Il Mago di Oz)
Milena Vallero, C’era una volta. (Il Gatto con gli Stivali)
Maurizio Matassi, L’Isola delle Fate (Peter Pan)
Anna Pullia, Strega al forno con patate (Hänsel e Gretel)
Massimiliano Enrico, Ghotel e la vera storia di Raperonzolo (Raperonzolo)
Alessandro Schümperlin, Uomini e topi (Il Pifferaio di Hamelin)
Davide Mannucci, Chi ha paura del lupo cattivo? (I Tre Porcellini)
Giovanni Attanasio, La Strega e la Rosa (La Bella e la Bestia)
Alain Voudì, Quel pomeriggio di un giorno da lupi (Cappuccetto Rosso)